Premi IN/Architettura Sicilia: in dialogo con il paesaggio
Su 111 candidature, due premiati e quattro menzioni per la categoria “Nuova costruzione”, due premiati e tre menzioni per il “Riuso”
Published 11 maggio 2024 – © riproduzione riservata
Dall’osservatorio sullo stato dell’architettura contemporanea emerso dagli esiti del Premio emerge la volontà dei progettisti di esprimere nella tipologia abitativa, per lo più di tipo monofamiliare, un forte senso di contemporaneità in un dialogo chiaro e sincero con il paesaggio, più volte oggetto di confronto (Casa 46 a Ragusa).
Tra il “Nuovo” e il “Riuso” si riscoprono alcune tipologie produttive spesso legate al mondo della viticoltura e alla valorizzazione delle peculiarità del paesaggio agrario regionale, dove si cerca di costruire un complesso equilibrio tra ambiente naturale ed esigenze produttive, con una particolare attenzione anche agli spazi interni (Cantina Graci a Castiglione di Sicilia anche Premio speciale WTW – Willis Towers Watson).
Il tentativo di costruire un equilibrio tra nuovo intervento residenziale, contenimento del consumo di suolo e paesaggio esistente, d’intervenire nel contesto naturale con discrezione e attenzione alla sostenibilità, l’esplorazione sensibile di materiali come il legno lamellare e a basso impatto energetico, si rileva anche attraverso i progetti menzionati (“A casa o vientu” a Donnalucata, Eco-lodge Zisola a Noto, Casa Plemmiria – la casa in legno dalla doppia personalità a Siracusa). Ancora attento al contesto, questa volta urbano, è infine l’edificio residenziale a Catania, nello studio del disegno della facciata.
Valorizzazione, innovazione del patrimonio storico
L’enorme patrimonio storico siciliano, da valorizzare e riusare, è stato affrontato con sensibilità dai progettisti, dimostrando che si può intervenire con attenzione alle preesistenze e con una qualità architettonica attuale (Piano Dario, Palmento e spazi degustazione nel parco dell’ Etna a Randazzo, premio “Riuso”), valorizzando più spesso l’edilizia storica rurale e a volte le permanenze della modernità, come nell’intervento di rigenerazione dell’ex hotel Eni di Gela, che mantiene l’anima industriale originale ripensandolo con un forte senso di contemporaneità (Macchitella Lab – ex casa albergo Eni a Gela, premio “Riuso”). Eleganza e discrezione si notano anche negli interventi in menzione nel recupero del rilevante patrimonio architettonico e naturalistico presente nell’isola (Casa R | Una casa per l’ospitalità a Noto, Capofaro Locanda & Malvasia Resort a Santa Marina Salina) e un più deciso tratto contemporaneo nella rigenerazione di particelle edilizie minori (Casa CCC a Catania).
Importante attenzione all’uso dei materiali è percepibile anche in Casa Farace (Premio speciale “Listone Giordano”).
Il premio alla carriera
Riservato a un progettista vivente le cui opere costituiscano un importante contributo alla storia dell’architettura contemporanea e la cui figura rappresenti con eccellenza la cultura architettonica italiana, è stato consegnato a Fausto Provenzano (Palermo, 1947), che nel corso della longeva carriera ha potuto sperimentare personalissime intuizioni e sintassi in molteplici realizzazioni, affrontando le diverse scale del progetto. Esponente del pensiero organico zeviano, individuabile soprattutto nelle opere pubblicate su “L’architettura. Cronache e storia” come Casa a Piana dei Colli (1978) e Casa all’Olivella a Palermo (1986), presenta una ricerca intrisa di pregiate intuizioni formali e spaziali. Una carriera ricca di sperimentazione e ricerca, condotta nella piena consapevolezza del ruolo culturale dell’architetto.
Un ex aequo per il Premio Bruno Zevi
Assegnato a un’iniziativa di comunicazione, realizzata in Italia o all’estero, che costituisca un esempio qualificato di promozione e diffusione della produzione di architettura contemporanea di qualità nel mondo, ha visto due ex aequo: LetteraVentidue – Francesco Trovato, pressT letter – Luigi Prestinenza Puglisi.
LetteraVentidue nasce in Sicilia dalla sinergia di un gruppo di architetti che considerano il libro uno strumento fondamentale per la diffusione della conoscenza, ma anche un intramontabile e raffinato oggetto di design. Una casa editrice con un ampio catalogo di titoli di architettura e design, con diffusione anche internazionale, un profilo imprenditoriale, in un settore ostico in tutta Italia: quello dell’editoria specialistica di architettura.
Rivista on line, blog, sito internet e sistema di comunicazione attraverso pagine social, pressT letter ha il merito di promuovere la cultura architettonica contemporanea anche ai non addetti ai lavori. Attraverso la figura di Luigi Prestinenza Puglisi e le attività da lui svolte da più di un decennio in Sicilia come “Architects meet in Selinunte” sono stati scoperti o messi in luce diversi talenti siciliani, poi inseritisi in un più ampio circuito di mostre, premi e riviste nazionali e internazionali.
La giuria
Era composta da Mariagrazia Leonardi (presidente IN/Arch Sicilia), Rosario Fresta (presidente ANCE Catania), Maria Giuseppina Grasso Cannizzo (premio IN/Architettura 2020 alla carriera), Giorgia Testa, Salvo Terranova (vincitore premio IN/Architettura 2020 categoria giovani), Nicola Di Battista (Studio NDB), Luca Molinari (critico di architettura, Università della Campania), Paola Cannavò (urbanista, Università della Calabria), Gabriele Neri (storico, Politecnico di Torino), Roberta Busnelli (direttore editoriale IQD).
Intervento di nuova costruzione
Premiati
Casa 46 (Progetto SM-arch architetti associati – Vania Santangelo, Maria Flaccavento, Serafino Sgarlata, Salvatore Ingrao, strutture: Ing. Ismail Abed Alrahman | Committente Flavio Tirrito | Impresa Angelo Giombarresi & C), villa monofamiliare a Ragusa, (RG)
Cantina Graci (Progetto ACA Amore Campione Architettura – Sebastiano Amore, Angela Maria Campione, Ingegneri 2B&G, Bellia, Bombara, Giannetto ingegneri, | Committente Azienda agricola Graci | Impresa Campione srl – Randazzo) azienda vitivinicola a Castiglione di Sicilia, (CT)
A Cantina Graci è stato assegnato anche il Premio speciale WTW – Willis Towers Watson.
Menzioni
‘A casa o vientu’ (Progetto Francesca Timperanza | Committente Maurizio Timperanza | Impresa Francesco Trovato), villa monofamiliare a Donnalucata, (RG)
Eco-lodge Zisola (Progetto André Thomas Balla | Committente Country House Villadorata | Impresa Vivere Verde S.r.l.) struttura ricettiva a Noto, (SR)
Casa Plemmiria – la casa in legno dalla doppia personalità (Progetto Urban Future Organization – Claudio Lucchesi | Committente Ivan e Angelica Salvati | Impresa Vecchio) casa unifamiliare a Siracusa, (SR)
Edificio residenziale a Catania, via Ruggero Settimo 10 (Progetto Vincenzo Schilirò | Committente Ruggero Settimo s.r.l. | Impresa Ruggero Settimo s.r.l. – general contractor.), Complesso residenziale plurifamiliare a Catania, (CT)
Intervento di riuso, riqualificazione
Premiati
Macchitella Lab – ex casa albergo Eni (Progetto Vincenzo Castellana | Committente ENI Raffineria Gela | Impresa Angelo Russello S.P.A.), azienda a Gela, (CL)
PIANO DARIO, Palmento e spazi degustazione nel Parco dell’Etna (Progetto MAB Arquitectura – Massimo Basile Floriana Marotta | Committente Conti Tasca D’Almerita Soc. Agr. Arl | Impresa Campione s.r.l. Costruzioni Edili e Stradali), azienda vitivinicola a Randazzo, (CT)
Menzioni
Casa CCC (Progetto ACA Amore Campione Architettura – Sebastiano Amore, Angela Maria Campione | Committente Salvo Cicero, Sabrina Amodeo | Impresa Omegabuild srl), residenza a Catania, (CT)
Casa R | Una casa per l’ospitalità (Progetto morana+rao architetti – Andrea Morana Luana Rao | Committente Daniela Marzano Giorgio Zino | Impresa Artedile S.r.l.), struttura ricettiva a Noto (SR)
CAPOFARO LOCANDA & MALVASIA RESORT (Progetto MAB Arquitectura – Massimo Basile Floriana Marotta | Committente Capofaro Srl | Impresa Di Pane Costruzioni), struttura ricettiva a Santa Maria Salina (ME)
Premio speciale “LISTONE GIORDANO”
Casa Farace (Progetto Lillo Giglia | Committente Pietro Farace | Impresa Lillo Crapanzano), residenza a Favara, (AG)

Presidente IN/Arch Sicilia. Dottore di ricerca in Progetto e recupero architettonico urbano e ambientale e già assegnista di ricerca in Composizione architettonica e urbana presso l’Università di Catania, Master di II livello in Paesaggistica presso Università di Firenze. Docente universitario a contratto nel Macro Settore Disciplinare 08/D1 Progettazione Architettonica e Architettura del Paesaggio dal 2003, è attiva nella ricerca progettuale, ha curato mostre di arte e architettura contemporanea e workshop scientifici internazionali di Architettura e Architettura del Paesaggio. Membro ricercatore collaboratore del CIAUD, Technical University di Lisbona dal 2013. Docente di Landscape Architecture, University of Oregon nel Summer Program di Kyoto, Giappone, nel 2015. Relatrice presso seminari scientifici internazionali. Autrice di saggi e volumi (“Didattica come sperimentazione progettuale sui nodi dell’identità urbana. Testo e contesto nella ricerca teorica” Gangemi, Roma, 2008, “Il progetto della memoria. Casi e strategie di progettazione architettonica e ambientale per la valorizzazione del patrimonio storico monumentale”, Gangemi, Roma, 2012, “Progetto del paesaggio urbano e memoria archeologica”, Aracne, 2022).