Biennale dello spazio pubblico, al via la settima edizione

Biennale dello spazio pubblico, al via la settima edizione

Dal 25 al 27 maggio l’ex Mattatoio a Roma ospita un’edizione che mette la prossimità al centro dei lavori

 

Published 3 maggio 2023 – © riproduzione riservata

ROMA. La Biennale dello spazio pubblico si svolgerà dal 25 al 27 maggio, nella sede del Dipartimento di Architettura di Roma Tre, all’ex Mattatoio. L’evento sarà preceduto, il 24 maggio, dal convegno “Architetti competenti per Città competenti nel XXI secolo”, curato dal Consiglio Nazionale Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori in collaborazione con altri promotori.

 

Promotori, patrocini, partner e media partner

La Biennale, nata nel 2011 e giunta alla settima edizione, indaga sulle evoluzioni e sulle innovazioni attorno al tema dello spazio pubblico, secondo i punti di vista dei cittadini, delle amministrazioni, delle imprese e del mondo dell’università e della ricerca.

La prossima edizione, dedicata a “Spazio pubblico e prossimità”, è promossa dall’Associazione Biennale Spazio Pubblico, dal Cnappc, dall’Istituto Nazionale di Urbanistica insieme alla sua sezione regionale del Lazio, da Roma Capitale, dal Dipartimento di Architettura dell’Università Roma Tre, dall’Ordine degli Architetti PPC di Roma, dall’Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio (AIAPP) e da Inarch Lazio. Il partner internazionale è il Programma dell’Onu UN – Habitat, collaborano il Consiglio degli architetti europei (CAE-ACE), la Biennale della prossimità, Union internationale des architectes (UIA) e il laboratorio progettuale Ri-Mediare. I media partner sono “Urbanistica informazioni” e il Giornale dell’architettura.com. L’ANCI patrocina.

 

La prossimità al centro: il programma

Nelle giornate della manifestazione si approfondirà il tema delle prossimità, con il quale s’intende sintetizzare un profondo cambiamento del paradigma urbano, in quanto prefigura una città multipolare con i servizi essenziali vicini e accessibili a piedi o in bicicletta e i servizi di livello urbano e metropolitano fruibili con un efficiente sistema di trasporto pubblico. Sarà la viva voce dei protagonisti a documentare le più significative ricerche e sperimentazioni realizzate in questo campo. Dal confronto tra le diverse esperienze si potrà determinare un orientamento comune che sia tuttavia capace di comprendere e valorizzare le differenze.

Il 25 maggio, dopo i saluti, avrà luogo un confronto tra i rappresentanti di città di varie parti del mondo impegnate a realizzare politiche e interventi di rigenerazione urbana dettati dalla prossimità, con l’obiettivo d’individuare elementi comuni d’indirizzo programmatico. Sarà inoltre inaugurata la mostra al Dipartimento di Architettura di Roma Tre con una lecture di Ezio Manzini e si svolgerà la performance di microdanza “Eppur si muove”.

Il 26 maggio si svolgeranno numerose sessioni tematiche dove il tema della prossimità e i servizi che la riguardano saranno affrontati in un’ottica interdisciplinare, secondo diversi approcci e punti di vista che esplorano tra gli altri nel campo della scuola, del lavoro, della cultura, dell’economia, della mobilità, del tempo libero, della cura e salute. L’obiettivo è attivare percorsi di cooperazione e co-progettazione tra enti pubblici, enti privati, aziende, associazioni professionali e comunità di cittadini.

Ci saranno poi, a cura del Dipartimento di Architettura di Roma Tre, il workshop “Proximity-making at 15 Min”, la presentazione dell’ottavo Rapporto di Urban@it e i seminari “Urbanità, desiderio e spazio pubblico. Un dialogo con la ricerca di Sandra Annunziata”, “Prossimità senza densità?” e “La prossimità nei territori occupati della Palestina”. Da segnalare anche l’iniziativa “#eSeInveceFosse…? Immaginare lo spazio pubblico” a cura di INU Giovani, la rassegna video/tavola rotonda “Quale idea di spazio pubblico? Il centro, il quartiere, la strada: una riflessione sugli spazi di prossimità” di Inarch, il seminario “How to make the case for 15 minute City projects” della rete di città C40.

Nella giornata conclusiva Carlos Moreno dell’Università la Sorbona di Parigi illustrerà l’Osservatorio sulla prossimità e nell’ambito dell’incontro “Decentramento amministrativo e Municipi” saranno presentati piani e progetti, mostre, interventi con il contributo dei Municipi e degli Assessorati di Roma Capitale, con la partecipazione dei cittadini. In contemporanea si svolgeranno gli eventi “INU per Jane’s Walk 6.0” e “Città pubblica/Città della prossimità”, una serie di visite guidate con i docenti e gli studenti del Dipartimento di Architettura Roma Tre nei quartieri di edilizia residenziale pubblica, in collaborazione con Open House Roma 2023.

Il programma della manifestazione è disponibile qui: biennalespaziopubblico.it/bisp-2023-programma/

 

 

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