Ripensare la fabbrica Olivetti a Scarmagno: grande occasione, grande responsabilità
Come si porrà la nuova gigafactory di Carlstrom firmata Pininfarina nei confronti dello straordinario impianto plasmato a suo tempo da Zanuso e Vittoria?
Giuliana Di Mari è architetta, dottoranda in Ingegneria Civile e Ambientale presso il Politecnico di Torino, e in Teoria e História da Arquitetura e do Urbanismo presso l'Instituto de Arquitetura e Urbanismo - USP di São Carlos. Ha lavorato come assegnista di ricerca presso il Politecnico di Torino (2019). È stata assistente al progetto europeo "MoMoWo - Women's creativity since the Modern Movement" ed è membro di AIDIA. Gli interessi di ricerca includono la storia della costruzione del XX secolo, la conservazione e il restauro del patrimonio architettonico del Movimento Moderno e gli studi di genere in architettura e ingegneria. Caterina Franchini, esperta di storia delle costruzioni, è abilitata al ruolo di professore associato in Architettura tecnica dal 2017. Laureata in Architettura, è dottore di ricerca in Storia e critica dei beni architettonici e ambientali (2003) e specialista in Conservation of Historic Towns and Buildings in Belgio. È docente presso l’University Studies Abroad Consortium (University of Nevada-Reno) nelle aree del design e dell’architettura. Svolge attività didattica presso il Politecnico di Torino dove è stata ricercatrice, iniziatrice e coordinatrice internazionale del progetto “MoMoWo — Women’s Creativity since the Modern Movement” (2014–18). Membro del Consiglio direttivo di DOCOMOMO Italia dal 2014, i suoi principali filoni di ricerca vertono sul patrimonio costruito del XX secolo, sulla conservazione e riuso, con particolare riferimento al Movimento Moderno in architettura e design, anche in una prospettiva di genere. Curatrice di mostre, relatrice a convegni nazionali e internazionali, è autrice di numerose pubblicazioni. Emilia Garda è architetta, professore associato in Architettura tecnica presso il Politecnico di Torino, abilitata come professore ordinario in Design e Progettazione tecnologica dell'Architettura, membro del Collegio di Dottorato in Ingegneria Edile-Architettura e Urbanistica della Sapienza Università di Roma. É stata la project leader del progetto europeo "MoMoWo - Women's creativity since the Modern Movement", è coordinatrice di DOCOMOMO Italia (Sezione Piemonte) e presidente della sezione di Torino di AIDIA. Autrice di oltre 200 pubblicazioni, i principali interessi di ricerca comprendono la storia delle costruzioni del XX secolo, la conservazione e il restauro del patrimonio architettonico del Movimento Moderno e gli studi di genere nel campo dell'architettura, ingegneria e design.