Il PNRR e la distorta interpretazione della forestazione urbana
Occorre cambiare alcune regole dei bandi, per passare da una visione selvicolturale a una paesaggistica
Agronomo e paesaggista, lavora in Italia e Paesi dell’Est per la progettazione del verde urbano e forestale, nella redazione di Project management del verde urbano. Collabora fin dalla fondazione con la rivista "Acer" ove pubblica articoli di gestione del verde urbano e vivaistica. Già docente alle Facoltà di Agraria all’Università di Milano e Torino, di verde verticale, progettazione aree verdi e vivaistica. Tra i fondatori di ISA (Società Italiana di arboricoltura). Membro di commissioni del Paesaggio e del Consiglio regionale INU Lombardia. Pubblicazioni: Millepiante Tekno, I Giardini nel Paesaggio, Manuale del verde in Architettura.