Guardare oltre: così IN/Arch interpreta la cultura del progetto

Guardare oltre: così IN/Arch interpreta la cultura del progetto

Un docufilm per approfondire la relazione tra architettura e imprenditoria, comunicazione, urbanistica e innovazione

 

Published 19 giugno 2024 – © riproduzione riservata

Trascorsi oltre 60 anni di attività, IN/Arch guarda al futuro realizzando, grazie alla professionalità di Isplora, il docufilm Guardare oltre. IN/Arch interpreta la cultura del progetto (qui il link al trailer) che si pone l’obiettivo di porre l’attenzione sulla situazione attuale del panorama progettuale e architettonico italiano, raccogliendo l’eredità storica dell’Istituto Nazionale di Architettura e ampliandone lo sguardo in direzione del futuro.

Di particolare ispirazione sono state le parole di Massimo Locci, coordinatore del comitato scientifico di IN/Arch e docente presso l’Università la Sapienza Roma: “L’architettura è una forma di rappresentazione della nazione: dar conto della sua capacità produttiva è una forma di prefigurazione del futuro. Senza una progettualità qualificata, la società stessa è destinata al fallimento”. 

Come si comunica l’architettura, oggi? Come l’architettura e IN/Arch rispondono alle necessità contemporanee di dialogo tra impresa e progettazione, tra economia e cultura? Che ruolo sociale ha la figura dell’architetto oggi? Queste sono solo alcune delle domande, elaborate anche grazie al contributo di idee di Francesco Orofino, segretario nazionale IN/Arch, e Beatrice Fumarola, coordinatrice nazionale IN/Arch, che nel corso del docufilm vengono poste a imprenditori, professionisti, docenti, portavoce di IN/Arch, nomi della critica, giornalisti ed esperti del settore che hanno voluto contribuire a questa riflessione completa e complessa sulla contemporaneità. 

Ad aprire il docufilm gli interventi di Andrea Margaritelli, attuale presidente di IN/Arch, e di due padri fondatori – Carlo Odorisio e Massimo Pica Ciamarra. 

In seguito la narrazione approfondisce la relazione tra l’architettura e quattro tematiche care a IN/Arch: l’imprenditoria, la comunicazione, l’urbanistica e l’innovazione. Per ciascuno di questi binomi vengono associati sul piano visivo una specifica area significativa di Milano e alcune personalità di spicco del panorama progettuale italiano.

  • Architettura e impresa: l’area scelta è stata quella di City Life per il suo contesto contemporaneo e dinamico. Gli edifici non sono protagonisti in quanto tali ma come rappresentazione di una società in rapido sviluppo. I personaggi scelti sono Federica Brancaccio, presidente ANCE, e Michele Franzina, architetto e fondatore di FPA Franzina Partners Architecture.
  • Architettura e comunicazione: il luogo scelto per introdurre il tema è il Politecnico di Milano, cuore storico della Facoltà di Architettura e Ingegneria. Scorci di città si mescolano a suoni di aule, tra giovani immersi nei libri e nell’energia di un campus internazionale, per un’architettura da abitare grazie al linguaggio della condivisione. Le voci sono quelle di Aldo Colonetti, filosofo, storico e teorico dell’arte, del design e dell’architettura e Paolo Desideri, fondatore dello Studio ABDR Architetti Associati.
  • Architettura e urbanistica: lo spazio pubblico, le trame di connessione, le infrastrutture, i parchi e gli spazi aperti diventano protagonisti della narrazione emozionale, mostrando i gesti quotidiani nella città, l’abitare contemporaneo in relazione allo spazio pubblico. Lo Scalo di Porta Romana e i suoi cantieri, con lo sfondo della Fondazione Prada diventano la quinta narrativa. Gli interventi sono quelli di Luca Zevi, architetto e urbanista e Annalisa Metta, architetta e ordinario in Architettura del Paesaggio presso il Dipartimento di Architettura dell’Università Roma Tre.
  • Architettura e Innovazione: il quartiere Tortona, con le quinte di ex Ansaldo, Mudec, la Darsena e il Naviglio fanno da sfondo a un racconto che fa dialogare l’architettura storica e la memoria della città alla contemporaneità, mescolando gesti ed espressioni architettoniche dai molteplici linguaggi. La scelta di un quartiere ex industriale richiama la relazione tra architettura e innovazione. I commenti sono di Sonia Calzoni, fondatrice dello studio Calzoni Architetti, e Alessandra Scognamiglio, architetta e ricercatrice presso l’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile).

Se nel docufilm Milano rappresenta la volontà di IN/Arch di proiettare lo sguardo al futuro, Roma è simbolo delle salde radici nel passato. Una narrazione arricchita dalle riprese di differenti paesaggi per raccontare ulteriormente la varietà costruttiva e urbanistica nazionale. 

Il valore che IN/Arch promuove è quello di un’architettura che miri a migliorare la qualità della vita che significa, nelle diverse scale, generare prodotti che rendano migliori i nostri comportamenti, costruire edifici dove abitare e lavorare in modo più umano, progettare città capaci d’interpretare le grandi sfide del presente, su scala territoriale connettere le aree interne alle polarità urbane e su scala di pianeta affrontare le grandi sfide dell’ambiente e della salute”, afferma Andrea Margaritelli, presidente di IN/Arch. 

“Realizzare il docufilm con IN/Arch ci ha permesso di dar voce e immagine a una realtà di altissimo valore, che da oltre mezzo secolo ha a cuore il dibattito di settore. I protagonisti – così come il titolo – accolgono l’esperienza del passato volgendo lo sguardo a una stimolante prospettiva del futuro che fa del video d’architettura uno strumento culturale e di divulgazione. Questo primo viaggio realizzato al fianco di IN/Arch mette le fondamenta per un racconto ancora più ampio e contemporaneo sulla visione umanistica dell’architettura, ponendosi come il primo tassello di un mosaico tutto da scoprire”, commenta Fiamma Colette Invernizzi, editor-in-chief ISPLORA.

 

Che cosa è Isplora

Piattaforma di e-learning gratuita specializzata nella produzione di contenuti cinematografici sull’architettura valevoli di crediti formativi professionali, veicolati attraverso il portale Isplora.com dedicato ai progettisti e ai professionisti del settore, avente una platea di oltre 73.000 architetti e appassionati iscritti. Nel portale online architetti ed esperti possono fruire di contenuti filmici che danno voce ai professionisti di settore, approfondendo le soluzioni che ruotano intorno al mondo della progettazione. Il catalogo di Isplora, ad oggi, conta più di 70 film valevoli di crediti formativi professionali riconosciuti dal Consiglio Nazionale degli Architetti.

 

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