Seed, il festival per una nuova cultura della sostenibilità

Seed, il festival per una nuova cultura della sostenibilità

A Perugia dal 24 al 30 aprile, organizzato da Fondazione Guglielmo Giordano e promosso dall’Istituto Nazionale di Architettura e da Fondazione Umbra per l’Architettura

 

Published 18 aprile 2023 – © riproduzione riservata

Seed è il seme che fa germogliare le idee dove l’architettura è l’elemento fertilizzante. La prima edizione del Festival Seed, in programma dal 24 al 30 aprile a Perugia, promuove una cultura della sostenibilità argomentata e consapevole, attraverso un processo di analisi delle principali tematiche ambientali su differenti scale, per disegnare il futuro dei centri urbani e dei territori. Ecco che la community è elemento fondamentale per la condivisione di progetti e soluzioni concrete, in risposta alle grandi sfide per la difesa dell’ambiente e della salute.

Il festival è organizzato dalla Fondazione Guglielmo Giordano e promosso dall’Istituto Nazionale di Architettura e dalla Fondazione Umbra per l’Architettura, con il sostegno della Regione Umbria, della Provincia di Perugia, della Fondazione Perugia e dei Comuni di Perugia e Assisi. Seed è tra i progetti vincitori della seconda edizione del Festival Architettura, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

Non solo una manifestazione, ma una vera e propria community che invita gli esperti delle diverse discipline a collaborare al disegno delle città e dei territori con l’opportunità di aggregare bisogni e soluzioni, mettendo a valore la ricchezza della collettività, con persone e aziende operanti sinergicamente in più settori. “Questo festival intende abbracciare l’intero territorio dell’Umbria, non solo Perugia e Assisi. Due città unite da valori simbolici molto forti che evocano arte, cultura, rispetto dell’ambiente e spiritualità. Il festival declina queste profonde radici storiche nella contemporaneità e getta un grande ponte verso il futuro. Il tema centrale di Seed 2023 sarà quello della rigenerazione umana, visione che mira a riconciliare l’uomo con il cielo e la terra: con la sua dimensione spirituale e con le altre forze della natura”, ha dichiarato Andrea Margaritelli, presidente dell’IN/Arch.

 

Come unirsi alla community di Seed

Per registrarsi alla piattaforma occorre collegarsi al sito web, inserire la propria e-mail e creare un profilo. Sarà possibile accedere a diverse aree tematiche, tra cui “community”, un punto di ritrovo virtuale denominato “la plaza”, in cui ciascuno sarà riconosciuto dall’intelligenza artificiale in base agli interessi dichiarati e messo in collegamento con altri profili “simili”. Qui gli utenti registrati potranno conoscersi, incontrarsi, conversare attraverso una chat, condividere la propria agenda nei giorni del festival.

Quando ci si registra alla piattaforma si deve necessariamente selezionare i propri interessi legati all’ambito di Seed, grazie a diverse parole chiave, tra cui design, sostenibilità e ambiente. Nella “plaza” saranno presenti anche gli avatar di aziende partner. Nei giorni dell’evento si troveranno in streaming i video degli incontri, degli spettacoli e dei talk. La piattaforma sarà attiva tutto l’anno con nuove iniziative e aggiornamenti di contenuti. La previsione iniziale è di almeno 5.000 iscritti.

Qui potete consultare il programma del festival.

 

 

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