Lost landscapes, un tema per un anno di appuntamenti
Declinati in tre sottotemi, i paesaggi dimenticati sono al centro del convegno internazionale organizzato da AIAPP a Napoli dal 12 al 15 ottobre
Published 27 settembre 2023 – © riproduzione riservata
“Lost Landscapes” è il tema del convegno internazionale organizzato da AIAPP in programma a Napoli dal 12 al 15 ottobre nella sede dei Santi Marcellino e Festo in concomitanza della General Assembly di IFLA Europe, a cui parteciperanno paesaggisti provenienti da 34 paesi tra Europa e bacino del Mediterraneo. Una maratona internazionale di eventi che racconterà le mutazioni del paesaggio contemporaneo e come il progetto di paesaggio sia fondamentale non solo per consolidare e ricostruire i sistemi ecologici ma, anche, per contribuire in modo decisivo alla trasformazione del modo di abitare, produrre e attraversare i nostri territori.
Il convegno è, infatti, stato strutturato in tre sottotemi, i paesaggi dell’abitare, i paesaggi dell’attraversamento e quelli della produzione, che saranno trattati da relatori nazionali e internazionali. A questi si aggiungeranno tre lectio magistralis di Eric-Jan Pleijster (studio Lola-Rotterdam), Henri Bava (Agence Ter-Parigi) e Marti Franch (EMF landescape architects-Girona).
I paesaggi si trasformano in differenti modi, a volte diventano altro, tagliando il filo che li lega alla loro origine, lasciando andare via qualcosa, perdendo caratteri e significati, in altri casi acquisendone di nuovi. Il progetto di paesaggio diventa, infatti, l’occasione per raccontare lo spazio, costruire un racconto contemporaneo che mantenga un filo narrativo con il passato e crei nuovi modi di fruizione attiva e dinamica.
Ai due giorni del convegno internazionale si affiancherà, il venerdì, un “Fuori Congresso” con momenti di dibattito pubblico in cinque piazze del centro storico di Napoli, in cui si discuterà del ruolo e dell’attività del paesaggista, dimostrando come il progetto di paesaggio può essere sempre più decisivo nella ricostruzione del significato e delle nostre relazioni con i luoghi.
Il sabato si terrà, a Palazzo Gravina sede della Facoltà di Architettura, il Convegno Nazionale “Paesaggio Italia”, in cui verranno mostrati i progetti PNRR riguardanti i temi del paesaggio, curati in gran parte dai soci AIAPP e divisi in due sessioni: giardini storici/orti botanici e rigenerazione urbana. Saranno esaminate le strategie e le metodologie alla base del progetto, per poi passare all’analisi dei casi studio. Non mancheranno momenti conviviali in location prestigiose e visite in luoghi paesaggisticamente significativi, dai giardini pensili del palazzo Reale, all’orto Botanico, a Villa Rosebery, alla Reggia di Caserta e al paesaggio olivicolo di Capri.
Un tema guida per tutto il 2023
AIAPP giunge agli eventi napoletani dopo un anno dedicato, dalle nostre nove sezioni territoriali, al medesimo tema. Infatti, nella primavera scorsa, per l’edizione 2023 di Giardini e Paesaggi Aperti (GePA) sono stati organizzati ben oltre 30 eventi tra visite guidate, incontri, momenti formativi sui “Lost Landscapes”, cioè sui paesaggi dimenticati, luoghi trasformati dalle stratificazioni del tempo o dagli eventi naturali, giardini urbani ricostruiti, recuperati e talvolta reinventati.
L’escursione proposta all’isola dell’Asinara (Sassari), colonia penale fino al 1998, ha fatto riflettere sui segni lasciati nei luoghi dal passaggio del tempo, sulla loro stratificazione e continua evoluzione. Affascinante è stata l’escursione dell’acquedotto storico di Genova [immagine di copertina]: tra montagne, orti, ville, boschi, una delle più significative infrastrutture idrauliche d’Italia che ne ha caratterizzato il paesaggio fin dal Medioevo. L’appuntamento al Parco termale di Levico (Trento) ha invitato invece a riflettere sul ruolo degli eventi naturali, anche catastrofici, sul cambiamento del paesaggio. La riqualificazione del territorio ottenuta tramite il recupero degli elementi paesaggistici perduti è stato il focus dell’intervento realizzato a Montagnana (Padova). Più a sud, in Campania è stato possibile visitare la Real Casina di Caccia a Persano (Salerno), mentre in Puglia è stata organizzata una passeggiata lenta lungo la costa di Ostuni (Brindisi), da Lamasanta a Torre Pozzelle, alla scoperta di un paesaggio costiero suggestivo e fragile.
A scala urbana sono stati invece gli appuntamenti proposti a Venezia, la visita all’orto giardino di Ca’ Morosini del Giardin nel sestiere di Cannaregio e nel cuore del sestiere di Santa Croce, si è svolta la visita al giardino privato del palazzo Cinque Teste Luxury Home. A Torino è stato visitato l’Orto Mennea in cui è stato inaugurato un “bee hotel”, progetto di educazione sostenibile e diffusione della conoscenza e sensibilizzazione dei cittadini verso gli insetti impollinatori e la loro essenziale funzione vitale. A Bergamo è stato mostrato l’esito realizzato del concorso internazionale del nuovo centro piacentiniano, che ha avuto come obiettivo la riqualificazione di un paesaggio urbano storico e simbolico.
Tutto ciò dimostra l’attenzione di AIAPP, soprattutto quest’anno, al tema dei “Lost Landscapes”, incentrati sui temi legati al New Green Deal, programma europeo che caratterizzerà questo periodo storico prevedendo interventi in cui le competenze e le specificità disciplinari degli architetti del paesaggio sono strategiche.
Architetto, si specializza in Architettura dei Giardini Progettazione e Assetto del Paesaggio presso l’Università di Genova. Studia all’U.P.C. di Barcellona e al Economics and Natural Resources, Unit of Landscape dell’Università di Copenaghen. È stata professore a contratto presso le Facoltà di Architettura La Sapienza di Roma e la Federico II di Napoli nelle discipline del paesaggio. Partecipa con successo a numerosi concorsi nazionali ed internazionali. È stata Presidente della Sezione Magna Grecia dell’AIAPP, redattore della rivista “Architettura del Paesaggio”, delegata AIAPP per il GIAHS, attualmente Vicepresidente AIAPP. Si occupa prevalentemente di progettazione di parchi e giardini.