Per la Regione Marche, una legge urbanistica all’avanguardia
Approvata la nuova legge per il governo del territorio. Parla il presidente regionale INU Renato Perticarari
Published 19 marzo 2024 – © riproduzione riservata
L’Assemblea Legislativa della Regione Marche ha approvato il 28 novembre 2023 la nuova legge urbanistica regionale, Norme della pianificazione per il governo del territorio. Ne abbiamo discusso con Renato Perticarari, presidente di INU Marche.
In che cosa consiste la nuova legge urbanistica della Regione Marche, e qual è il suo aspetto innovativo?
La nuova legge rappresenta un salto in avanti epocale per una regione che era ferma a trenta anni orsono nella disciplina del suo territorio. C’è nella legge una mutazione d’impostazione. Si passa dall’incertezza sui tempi di approvazione di ogni strumento urbanistico alla calendarizzazione dei passaggi che portano all’efficacia dello strumento. Si crea un meccanismo che rende molto più difficile l’esasperata diffusione del fenomeno “nimby”. Tutto ciò favorendo il ridotto consumo di suolo, con una spinta forte verso il riuso e la rigenerazione.
Si tratta di un modello replicabile?
Con questa legge, le Marche passano da retroguardia ad avanguardia nella disciplina urbanistica regionale. Il fatto che il salto sia stato così rilevante, senza passaggi intermedi, non sarà senza difficoltà sia di carattere culturale che di pratica attuazione. Tuttavia, può diventare un modello anche per l’aggiornamento della disciplina delle regioni che erano più avanti delle Marche.
La legge risulta ispirata alla proposta nazionale di legge dell’INU sul governo del territorio. In particolare, in che cosa la richiama e dove se ne discosta maggiormente?
Mentre la Regione Marche attivava l’iter che ha portato all’approvazione della legge, l’INU, con la Commissione nazionale a ciò creata e di cui faccio parte, approntava la proposta di legge di principi per il governo del territorio che è stata presentata in occasione della XX° edizione di Urbanpromo a Firenze. Pertanto, anche grazie alla pregevole opera svolta dal professor Carlo Alberto Barbieri, che è stato consulente della Regione Marche per la nuova legge regionale, ma era anche autorevole membro della Commissione nazionale dell’INU, si può certo dire che la legge marchigiana si pone in forte coerenza con la proposta nazionale.
In quale contesto e in quali tempi è maturata?
La Legge regionale n. 19/23, denominata Norme della pianificazione per il governo del territorio, è stata approvata dall’Assemblea Legislativa regionale il 28/11/2023 e pubblicata nel BUR n. 104 del 30/11/2023, con un iter incredibilmente veloce. Basti dire che le consultazioni con gli stake holders iniziavano nella primavera del 2023. Tenuto conto che di una nuova legge regionale si discuteva da circa 20 anni, si ha la misura della celerità con cui la legge è stata approntata ed approvata.
Quali forze politiche l’hanno supportata?
La legge è stata approvata con il voto favorevole dei partiti che compongono la maggioranza regionale di centrodestra e con l’opposizione di centrosinistra e M5S.
Quali sono le principali criticità che connotano il territorio regionale marchigiano?
Le Marche hanno 225 Comuni. Tra questi, 160 contano meno di 5.000 abitanti, 21 più di 15.000 abitanti, mentre gli altri si collocano tra 5.000 e 15.000 abitanti. Tutto ciò offre l’idea della frammentarietà che non è solo dimensionale, ma anche funzionale. A ciò si aggiungono le criticità connesse ai ripetuti eventi sismici. In questo quadro, quindi, la nuova legge urbanistica andrà ad incidere, obbligando le strutture amministrative dei comuni ad un cambio di passo che dovrà essere supportato necessariamente dalla Regione, anche dal punto di vista formativo.
In copertina, il lago di Fiastra (Macerata)
Chi è Renato Perticarari
Presidente INU Marche dal 2023, è nato a Macerata nel 1954, si laurea nel 1978 in Giurisprudenza. Nel 1981 si iscrive all’Ordine degli Avvocati di Macerata. È stato altresì iscritto all’Ordine dei Giornalisti. Dal 1995 ottiene l’iscrizione all’Albo speciale patrocinanti in Cassazione. Nell’ambito della professione forense si occupa in prevalenza di diritto bancario, societario, sanitario ed amministrativo (con particolare riferimento alle forme associative pubblico-privato nell’ambito degli strumenti di riqualificazione urbana, della realizzazione di opere pubbliche e dei servizi pubblici locali); è abituale consulente di istituti di credito ed enti pubblici. È stato docente a contratto di Diritto urbanistico presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università Politecnica delle Marche (2012-14) e consultant della SDA Bocconi. Ha curato la pubblicazione di articoli sulle tematiche relative agli strumenti di partnership pubblico-privata nei settori dei servizi pubblici locali e dell’urbanistica complessa (“Il Sole24ore – Guida agli Enti Locali”, “INU-Urbanistica Informazioni”). Ha pubblicato per Maggioli Editore Tecnologia e progetto urbano. L’esperienza delle STU (2008) e Strumenti e strategie per lo sviluppo della città (2010).