Greena Expo, a Kiev i nuovi orizzonti della progettazione del paesaggio
La prima edizione della fiera che ha radunato esperti affrontando temi tecnici, dettagli, progetti a scala urbana e territoriale, fitopatologie, raingardens e nuove estetiche per la trasformazione delle città
Published 25 ottobre 2021 – © riproduzione riservata
KIEV. Il 28 e 29 settembre si è tenuta Greena Expo, prima edizione di un evento culturale che aveva l’obiettivo di avviare un dibattito pubblico sulla cultura del progetto di paesaggio. Questo forum di confronto è stato intitolato “Landscaping of cities and towns in the context of climate change”, e ha visto tra gli enti organizzatori GLAU (Guild of Landscape Architects of Ukraine), equivalente dell’italiana AIAPP che fa parte di IFLA (International Federation of Landscape Architects).
La manifestazione si è svolta nell’area espositiva KyivExpoPlaza, all’interno del Greena Park, di cui è stato realizzato un primo stralcio del progetto complessivo. Attualmente, oltre agli spazi al coperto che hanno ospitato le varie conferenze, sono stati realizzati alcuni giardini negli spazi antistanti il padiglione espositivo, progettati da professionisti invitati dagli enti organizzatori. Il programma di sviluppo del Greena Park prevede che nei prossimi anni vengano realizzate altre due porzioni di giardini.
Contestualmente agli interventi degli ospiti invitati, tra i quali chi scrive figurava come AIAPP in rappresentanza di IFLA EUROPE e, nello specifico, del gruppo di lavoro Med_net, gli spazi della KyivExpoPlaza sono stati allestiti da aziende che operano nel campo del florovivaismo e dell’industria agricola.
L’IFLA Med_net: da stormwater management a trees
Il gruppo di lavoro IFLA Med_net, costituito nel 2017, è formato da delegati provenienti da Italia, Portogallo, Spagna, Francia, Grecia, Israele, Slovenia, Croazia e Turchia. Lo scopo del raggruppamento è quello di fare rete e confrontarsi su temi condivisi, concentrando gli sforzi, aumentando la consapevolezza e soprattutto garantendo una comunicazione più efficiente riguardo al lavoro svolto dagli architetti del paesaggio.
Med_net lavora su temi specifici che cambiano a cadenza biennale: per il biennio 2019/20 il riferimento è stato “stormwater management”, per il quale AIAPP ha contribuito con la pubblicazione di un libretto dal titolo Progettare il cambiamento. Per il 2021/22, invece, il tema di riferimento è “trees”. I risultati dei lavori svolti durante gli incontri, che si tengono due volte l’anno, vengono condivisi e messi a disposizione di tutti i membri di Med_net.
Indagine del progetto di paesaggio a tutte le scale
Greena Expo è un evento analogo alle numerose fiere del settore che ogni anno vengono organizzate anche in Italia, durante le quali hanno luogo convegni riguardanti temi legati al paesaggio e al giardino.
Gli argomenti trattati dagli ospiti invitati, tra cui professionisti, ricercatori e membri appartenenti ai dipartimenti di pianificazione urbana della città di Kiev, vertevano su questioni che hanno permesso ai partecipanti di indagare il progetto di paesaggio attraversando tutte le scale.
Si è discusso di tecniche di realizzazione di dettaglio, di progetti a scala urbana e territoriale, passando dalle questioni del trattamento delle fitopatologie delle piante, a nuove estetiche per la trasformazione della città contemporanea, fino a progetti di raingardens, sistemi d’irrigazione pensati per abbattere gli sprechi d’acqua, o nuove tipologie di prati.
Inoltre, è stato molto interessante avere la possibilità di confrontarsi con la realtà ucraina e con i colleghi che si occupano di paesaggio, per discutere di problematiche comuni. Una su tutte è la necessità di lavorare molto sulla cultura del progetto e, in particolare, sul costruire una consapevolezza sull’importanza della figura del paesaggista, professione che, in Ucraina come in Italia, fatica a essere riconosciuta soprattutto all’interno dei processi di trasformazione degli spazi pubblici.
Greena Expo può essere considerata un’azione ambiziosa, una sfida, un atto di ottimismo che si pone l’obiettivo di sensibilizzare le committenze pubbliche e private, facendo soprattutto comprendere l’importanza del progetto di paesaggio in questo periodo storico. L’impressione è che a Kiev sia stato avviato un processo che porti al confronto tra diverse figure istituzionali, politiche e professionali, con la consapevolezza che il futuro delle nostre città non possa prescindere da una visione unitaria di trasformazione di cui il paesaggista dovrebbe esserne il regista.
Mattia Proietti Tocca (Roma, 1990) si orienta fin dall’inizio del suo percorso universitario alle tematiche riguardanti il paesaggio. Si laurea con lode in Tecniche per la Progettazione del Paesaggio e dei giardini nel 2012 e nel 2016 consegue con lode la laurea magistrale in Architettura del Paesaggio. La tesi di laurea, “Tor di Valle, dal business park al parco dell’acqua”, riceve nel 2016 il “Premio Ippolito Pizzetti” consegnato da AIAPP come migliore tesi di laurea. Durante il percorso di studi partecipa a concorsi di progettazione ricevendo alcuni riconoscimenti: Premio Simonetta Bastelli nella sezione studenti (2014), menzione speciale al contest “fare piazza” del “Roma Design Lab” (2014), miglior giardino temporaneo al Festival del Verde e del Paesaggio di Roma (2015). Collabora con Franco Zagari Architettura e Paesaggio e continua a partecipare a concorsi. Dal 2017 svolge attività di ricerca nel Dottorato in Paesaggio e Ambiente all’università di Roma Sapienza, conseguendo il titolo nel 2021. Nel 2019 trascorre un periodo presso l’École Nationale Supérieure du Paysage di Versailles. Dal 2018 al 2020 è segretario AIAPP sezione Lazio Abruzzo Molise e Sardegna.